Uno dei 12 pezzi del cd 'reale', l'ottavo, ONE TOY SOLDIER, ha la stessa base musicale di MIRACULUM o... viceversa, tranne che per qualche diversità d'arrangiamento in apertura e chiusura e come durata (differisce di 1 secondo, min. 3.53 anzichè 3.54). Enya, quindi, presenta al pubblico due testi per una sola musica: uno in inglese, natalizio, con le campane, su un soldatino giocattolo... e un secondo in latino, arrangiato in modo più evocativo, con un testo che si riferisce alla navigazione e al viaggio per mare. E' facile credere che, lavorando all'album, il team (Enya, Roma e Nicky Ryan) abbia provato e registrato due testi su un identica musica o anche solo che, quello di MIRACULUM lo si sia scelto come adatto per lo scopo (una celebrazione di una 'navigazione' musicale, la carriera di Enya) , mancando altra musica soddisfacente.
Del brano viene solo detto che è acquistabile, singolarmente o 'come bonus' con l'acquisto del cd intero, on line (e che è, appunto, commemorativo dei 20 anni di carriera della cantante, a partire da Orinoco Flow (1988) e dall'album Watermark, benchè Enya abbia iniziato qualche anno prima e, in modo significativo, già nel 1986 con le musiche per il documentario della BBC, The Celts e l'album Enya del 1987).
MIRACULUM suscita interesse, entusiasmo ma anche delusione. Non è altro che ONE TOY SOLDIER cantato in latino con qualche diversità. Non fa parte del cd pubblicato da Enya, è una bonus track ma solo per l'album digitale. Però incuriosisce l'alone di mistero che lo circonda, è celebrativo, piace... per il latino e per la musica. Lo si sarebbe voluto nella tracklist del cd reale con o al posto di ONE TOY SOLDIER.
Il sito ufficiale di Enya, www.enya.com, alla sezione 'lyrics - b sides' riporta il testo in latino, col titolo O MIRACULUM ma senza accreditarlo a Roma Ryan, come sempre. Fatto importante. Svista?
Sullo stesso AND WINTER CAME... compare un altro pezzo, cantato metà in inglese e metà in latino da Enya: si tratta di O COME, O COME, EMMANUEL, un inno 'storico' dell'avvento e del Natale, un traditional-carol religioso con radici antiche. Di questo pezzo si intuisce e si fa capire o si capisce la provenienza, facilmente rintracciabile. Lo stesso si precisa per la versione in gaelico di SILENT NIGHT, stranota come 'traditional'.
Andando ad analizzare il testo del brano MIRACULUM (del quale compare on-line anche una traduzione in inglese delle parole latine) appare subito evidente:
2 - appare, poi, evidente che l'esordio del testo (O semel canebamus, o una volta cantavamo) va relazionato con la parte centrale (In hodierna dies, oggi) e vanno pure relazionati i temi cantati 'una volta, ieri' ed 'oggi': ieri tema del cantare era 'della luce della luna sul'acqua, di spiagge, di una stella e del cielo' ...oggi, invece, il cantare è 'della neve bianca, della luce della luna al gelo, di lacrime e delle piogge'.
Tutto questo sembra troppo coincidente per far pensare a MIRACULUM come a un testo originale latino, pescato da Enya (ossia come per VENI, VENI EMMANUEL), tanto da coincidere con al carriera di Enya stessa (e magari le avrebbe anche ispirato l'attuale fase dedicata all'inverno e alle lacrime?!). Eppure, il testo NON è attribuito a Roma Ryan sul sito ufficiale di Enya. Ciò farebbe pensare ad un testo originale in lingua latina... ma di chi? A distanza di settimane dalla pubblicazione dell'album, nessuno, del trio e dei fans, che lo chiarisca...
Che nella scheda-crediti di AND WINTER CAME... non si menzioni MIRACULUM e non si dica se è un traditional o che altro, come fatto per SILENT NIGHT (in gaelico) e O COME, O COME, EMMANUEL, è dovuto al fatto che MIRACULUM non fa parte del cd reale ma solo di quello virtuale digitale.... e ciò non aiuta. Una constatazione finale: come brano (auto)celebrativo dei 20 anni di successi pare che la traccia sia stata messa, da un lato, più che in evidenza (come traccia bonus distinta on line dalle altre 12) e, dall'altro trattata in modo - volutamente? - alquanto misterioso e, comunque sia, privato di quei 'credits' e trattamento che si riserva di solito a una canzone e che Enya ha sempre, di album in album, dato e precisato, anche in A WINTER CAME... .
A supporto delle suddette osservazioni ecco il testo latino e la traduzione inglese di '(O) MIRACULUM':
(O) MIRACULUM
o Semel canebamus / o Una volta cantavamo
Fabulam magnae diei, / la storia di un gran giorno (di navigazione)
Lunae lucem in aqua /della luce della luna sull'acqua
Litora, stellam, caelum. / delle spiagge, di una stella, del cielo
Vela dare. / Spiegar le vele
(o) Miraculum. / (o) che meraviglia
Vela dare. Vero. / spiegar le vele, davvero sì
Semel salum / una volta in alto mare
sub Hesperus / col vespero
Ita vela dedimus. / spiegammo le vele
In hodierna die / Oggi
canimus albae nivis, / cantiamo della bianca neve
lunae lecem in gelu, / della luce della luna al gelo
lacrima et pluvia. / di lacrime e delle piogge
Vela dare. / spiegare le vele
(o) Miraculum. / (o) che Meraviglia
Vela dare. Vero / spiegare le vele, davvero sì
Viatores / viaggiatori (noi)
ecce caelum, / ecco il cielo
oceanus et terra! / l'oceano e la terra!
.........................................................
Vela dare. / spiegar le vele
(o) Miraculum. / (o ) che Meraviglia
Vela dare. Vero / spiegar le vele, davvero sì
Ite! Ite! / andate!, andate!
Mare, mare / per mare, per mare
sub vespertine stella / con la stella della sera
Vela dare. / spiegar le vele
(o) Miraculum. / (o) che Meraviglia
Vela dare. Vero / spiegare le vele, davvero sì
Et iam annus vicesimus! / e già (è) il ventesimo anno!
Tempus est somnium! / il tempo è un sogno!
Vela dare. / spiegar le vele
(o) Miraculum. / (o) che Meraviglia
Vela dare. Vero / spiegare le vele, davvero sì
Et fortasse / e forse
crastinus deis / domani con gli dei
Vela dabimus. Vela / spiegheremo le vele e veleggeremo (ancora)
Vela dabimus. Vela / spiegheremo le vele e veleggeremo (ancora)
Vela dabimus. Vela / spiegheremo le vele e veleggeremo (ancora)
(O) MIRACULUM
(A WONDERFUL THING)
Once we were singing
the story of a great journey
the moonlight on water,
the shores, a star, the sky.
To set sail,
a wonderful thing.
To sail away. It’s true.
Once, the open sea
under the evening star.
And so we sailed away.
In this day
we sing of the white snow
the moonlight on ice,
a tear and rain.
To set sail,
a wonderful thing.
To sail away. It’s true.
Wayfarers
see the sky,
the ocean and the earth.
To set sail,
a wonderful thing.
To sail away. It’s true.
Go! Go!
The sea, the sea
under the evening star.
To set sail,
a wonderful thing.
To sail away. It’s true.
For already it is the twentieth year!
Oh, time is a dream!
To set sail,
a wonderful thing.
To sail away. It’s true.
And perhaps
tomorrow
we will sail away. Sail away.
ENYA 2O° ANNIVERSARIO - 'CAL-ENYA-SCOPYO' (+ ORINOCO FLOW 1988 VIDEO)
(in lavorazione - segue...)