martedì 29 aprile 2008

ATLANTIC STORY: 1947-1979 (in corso)

(da integrare)
1947-1949

L'etichetta ATLANTIC (o Atlantic Recording Corporation) viene fondata da Ahmet Ertegun e Herb Abramson a New York. Si specializza nei generi rhythm & blues, jazz, bkues, country, gospel e, più tardi, rock'n'roll.
Nata come casa discografica indipendente, solo negli anni '60 entra a far parte delle major del business del jazz e della musica pop.
All'inizio la politica è quella di acquistare varie produzioni da altre compagnie, pagando dal 3 al 5 % di royalties sui brani comprati rispetto alla concorrenza che pagava solo il 2%.
I primi anni dell'etichetta sono contraddistinti da un certo lavoro e da un'ecletticità musicale. La scuderia include artisti come: Howard McGhee, James Moody, Dizzy Gillespie, Errol Garner ed altri.
1950-1952

Ray Charles entra a far parte dell'Atlantic.
Nei primi anni '50 ad Ahmet si uniscono prima Jerry Wexler e poi Nesuhi Ertegün.

1953-1955

In questo periodo molti cantanti pop iniziano a proporre covers di brani R&B con grande successo di mercato: è il caso di Lavern Baker con la sua "Tweedle Dee" oppure dei Chords con il brano "Sh-Boom", poi ripreso dai Crew-Cuts (bianchi), brano tra quelli indicati alle radici del fenomeno r'n'r.

Nel maggio 1954 "Shake, Rattle And Roll" di Big Joe Turner diventa, attraverso una cover, un hit grazie al gruppo Bill Haley and the Comets che lo ripropongono per il pubblico bianco.
In questi stessi anni Ray Charles porta molta fortuna, ma sopratutto denaro.
Quando Sam Phillips della Sun Records decide di vendere all'asta il contratto di Elvis Presley, nel 1955, l'Atlantic offre 30,000 dollari, ma la Rca Victor ha la meglio con la somma di 40,000 dollari.
Dalla sua nascita, la Atlantic ha dà vita a numerose sotto-etichette: tra le più celebri si può ricordare la Atco Records (creata nel 1955 da Herb Abramson). La Spark Records Company di Los Angeles (per cui incidevano Jerry Leiber e Mike Stoller) fu acquistata nel novembre del 1955.
1956-1957

Nel 1957 la tecnologia porta la musica stereofonica che produce i brani "Lover's Question" di Clyde McPhatter, "What Am I Living For" di Chuck Willis, "I Cried a Tear" di LaVern Baker, "Splish Splash" di Bobby Darin, "Yakety Yak" dei Coasters, "What'd I Say" di Ray Charles e molti altri.

1958-1959

Nell'aprile del 1959 arriva la prima grande hit, al primo posto delle classifiche, grazie al brano "There Goes My Baby" dei Drifters. E', però, l'ultimo anno di Ray Charles all'Atlantic.

1960-1969

Nel 1960 grazie a Wexler l'Atlantic inizia a distribuire le produzioni della casa discografica di Memphis, Stax Records.
All'inizio degli anni 60, Atlantic perso sia Ray Charles alla Abc-Paramount che Bobby Darin andato alla Capitol, acquista Solomon Burke che incide "Just Out Of Reach" e che diventa una grande hit nel settembre del 1961.
Nel 1964 si aggiunge all'etichetta un altro nome importante: Wilson Pickett.
Nel 1965 è la volta della coppia Sonny e Cher e nel 1966 dei Buffalo Springfield.
Più tardi diventeranno artisti di successo: i Led Zeppelin, Aretha Franklin, Black Pearl, Joe Tex e una lunga lista di altri grandi musicisti.
Nel 1967 è acquisita dalla Warner Bros. Il rapporto con la Stax finìsce nel 1968.

1970-1979

Con gli anni Settanta la label si aggiorna nel sound sfornando grandi successi di genere disco-dance. Sono artisti Atlantic nomi come: Roberta Flack, J.Geils Band, Yes, Bette Midler, Foreigner, Abba, per ricordarne solo pochi tra i tanti.

Sotto il nome Atlantic sono comprese le seguenti etichette: Alston, Astro, Capricorn, Carla, Carrere, Chimneyville, Clean, Dakar, Dial, Dunwich, Embryo, Hilltak, Karen, Little David, Mirage, Modern, Moonglow, Nemperor, Niktom, Pacific, Pompeii, Prophesy, Rabitt, Radio, Rolling Stones, San Francisco, Scotti Brothers, SGC, Signpost, Swan Song, Trey, Westbound, e Win or Lose.

Attualmente fa parte del Warner Music Group.


Esistono in commercio alcune compilation commemorative della storia dell'etichetta, dalle origini in avanti.



(da integrare)

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