mercoledì 30 aprile 2008

C'ERA UNA VOLTA... IL QUARTETTO CETRA (1941-1988)


C'era una volta... il Quartetto Cetra, o più semplicemente I Cetra, quartetto vocale attivo in Italia a partire dagli anni quaranta.
Il gruppo nasce dal precedente Quartetto Ritmo, in seguito alla sostituzione di un componente. Felice Chiusano, subentrato a Enrico Gentile, si unsce a Tata Giacobetti, Virgilio Savona e Enrico De Angelis per formare il nuovo gruppo. Il Quartetto Cetra debutta nel 1941 alla radio nella rivista "Riepilogando".
Nell'ottobre del 1947 Enrico De Angelis lascia il gruppo perché richiamato nell'esercito. E' rimpiazzato da Lucia Mannucci, moglie di Virgilio Savona. E' così che il Quartetto Cetra raggiunge la sua formazione definitiva, mantenuta per tutto il resto della lunghissima carriera artistica del gruppo. La prima canzone cantata assieme dalla formazione "storica" del Quartetto Cetra è "Dove siete stata nella notte del 3 giugno?".
Nel 1948 il Quartetto Cetra partecipa nel doppiaggio dei cori del film Dumbo. Per questo lavoro riceve una lettera autografa di congratulazioni da parte di Walt Disney. Altri film doppiati dal gruppo furono Musica Maestro, Lo scrigno delle sette perle, Il mago di Oz.
Nel 1951 il Quartetto Cetra debutta in teatro, nella rivista Gran Baldoria di Garinei e Giovannini, a cui seguono numerose altre commedie musicali. I Cetra lavorarono in teatro con altre grandi celebrità come Wanda Osiris ed Alberto Sordi.
Con la nascita della televisione italiana nel 1954 arriva anche il debutto televisivo del Quartetto Cetra. Lo spettacolo si chiama In quattro si viaggia meglio. Seguono molti altri programmi in cui il quartetto è protagonista. In particolare, di grande successo sono le loro parodie di alcuni classici della letteratura, come Il conte di Montecristo o I tre moschettieri.
Lo stile iniziale del quartetto è quello delle elaborazioni vocali jazz e swing, ispirato ai Mills Brothers statunitensi, gruppo anticipatore del genere, anni '50, doo-wop (Platters, ecc.). Successivamente il gruppo trova la propria formula, che combina canzone e spettacolo: brani orecchiabili dai testi allegri ma con arrangiamenti raffinati, interpretati in scenette divertenti. Questa formula conquista pubblico, ed il Quartetto Cetra diventa presto popolarissimo prima alla radio, poi in teatro e infine alla televisione.
Un grande pregio riconosciuto al Quartetto Cetra è quello di saper combinare l'elevata professionalità con l'intrattenimento popolare, piacevolmente.
In oltre quarant'anni il gruppo propone oltre un migliaio di canzoni, scritte in prevalenza dalla coppia Giacobetti-Savona. Solo per citarne alcune, tra le più celebri: Aveva un bavero (Sanremo 1954), Il Visconte di Castelfombrone, In un palco della Scala, Un disco dei Platters, Nella vecchia fattoria, Vecchia America, Che centrattacco, Un bacio a mezzanotte, I ricordi della sera.
La carriera artistica del Quartetto Cetra si conclude ufficialmente il 1° luglio 1988 a Bologna, con l'ultimo concerto in pubblico.
C'era una volta il Quartetto Cetra... e c'è ancora! I Cetra restano, al di là dei tempi che passano e delle mode che li hanno messi da parte temporaneamente. Il loro repertorio si riascolta con immutato gradimento.

(da integrare)

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