martedì 29 aprile 2008

I SELTON: DAL BRASILE UNA BANANA A' MILANESA


"Banana à Milanesa” è il disco d’esordio della band brasiliana, da Porto Alegre, i SELTON, composta da Ricardo Fischmann (voce e chitarra), Ramiro Levy (chitarra e voce), Eduardo Stein Dechtiar (basso e voce), Daniel Plentz (batteria, percussioni e voce).
Progettato e registrato a Milano negli studi dell’Istituto Barlumen, è un incontro tra una certa canzone lombarda ed il Brasile: si tratta, infatti, di una raccolta di covers di Enzo Jannacci e di Cochi e Renato più due brani originali (“Banana à Milanesa” e “La cosa rosa”). E' composto da 13 brani e raccoglie un repertorio formato da rivisitazioni in portoghese di canzoni storiche e cover “classiche” della comicità milanese di ENZO JANNACCI e COCHI E RENATO insieme ad alcuni brani originali.
I SELTON nascono a Barcellona nel settembre del 2005 dall’incontro di Ricardo Fischmann, Eduardo Dechtiar, Ramiro Levy e Daniel Plentz. I quattro ragazzi originari di Porto Alegre condividono la passione per la musica. La band comincia a suonare cover dei Beatles su una panchina del Parc Guell di Barcellona e dopo solamente un mese di esibizioni incidono un demo CD (1500 copie vendute in un anno). In seguito si trasferiscono a Milano per lavorare con l’Istituto Barlumen al progetto “BANANA À MILANESA”. Scelta una manciata di canzoni i quattro cominciano a lavorare alla traduzione dei testi, cercando di trasportare la vena surreale di Jannacci in lingua portoghese. Ciò cattura l’attenzione di Cochi e Renato, che li invitano al loro programma TV “Stiamo lavorando per noi” (Raidue) nel gennaio 2007. Durante la registrazione del programma incontrano anche Enzo Jannacci e, nel luglio 2007, il cantautore fa la sua apparizione agli studi di Barlumen per la registrazione del disco e per “trasformare quattro brasiliani in quattro della Bovisa”. A settembre 2007 arrivano anche Cochi e Renato e il disco prende la forma definitiva: quasi un concept album sull’esperienza milanese dei quattro: l’arrivo all’aeroporto di Malpensa e l’incontro con la musica milanese e Cochi e Renato, la voce ispirata di Jannacci nel capolavoro di Chico Buarque “Pedro pedreiro” (già parte del suo repertorio degli anni ’60), l’omaggio al premio Nobel Dario Fo in “Ho visto un re” (“Eu vi um rei” in portoghese) e in “Vengo anch’io”.
Enzo Jannacci è presente, in persona, in due brani (“Pedro pedreiro” e “Silvano”), così come Cochi e Renato (in “Malpensa” e in “La canzone intelligente” in portoghese). L’incontro tra i quattro giovanissimi brasiliani e i tre “vecchi” milanesi ha prodotto, quindi, questo omaggio alla canzone surreale degli anni ’60 e ’70. Sul cd ci sono pezzi ormai classici come “Ho visto un re”, “E la vita l’è bela”, “Giovanni telegrafista”, “La gallina” e - non poteva mancare... - “Vengo anch’io” rielaborati in chiave rock e tradotti in portoghese. L'esperimento di un connubio tra surreale lombardo e anima brasileira non dispiace, anzi evidenza una certa sintonia tra due mondi in apparenza lontani. E' un pò come se si ascoltasse la versione per il mercato latino-americano di un album di Jannacci o di Cochi e Renato. Nel disco non sono stati usati strumenti digitali. La tracklist dell'album, pubblicato il 21 gennaio 2008, è:

Malpensa - É a vida - Vengo anch'io no tu no - Pedro pedreiro - La gallina - Banana à milanesa - Madonina - Eu vi um rei - João telegrafista - Canção inteligente - La Quiniela - Silvano - La cosa rosa

SELTON - MY SPACE (per un pre-ascolto):
http://www.myspace.com/seltonselton

ARTICOLO-RECENSIONE SUI SELTON:
http://lnx.whipart.it/musica/4449/CD-Selton.html

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