lunedì 12 maggio 2008

EVA CASSIDY: DA QUALCHE PARTE A CANTARE SOPRA L'ARCOBALENO


Eva Marie Cassidy (Washington, 2 febbraio 1963 – Bowie, 2 novembre 1996) è stata una cantante americana. Riceve educazione musicale dal padre e impara a suonare la chitarra. Fa parte di un gruppo musicale familiare, assieme al fratello Danny ed al padre Hugh, con cui si esibisce nell'area di Washington. Quindi è in un gruppo pop giovanile, Stonehenge, con cui suona e canta nei locali della zona. Nel 1986 è scoperta dal produttore Chris Biondo che la introduce nel mondo musicale professionale e la spinge a formare un suo gruppo, l'Eva Cassidy Band.
Nel 1991 intraprende con Chuck Brown una collaborazione artistica che si realizza in diversi concerti compreso uno al Blues Alley di Washington.
A soli 33 anni muore per un melanoma (tumore), nel 1996.
Eva Cassidy non ha avuto riconoscimenti in vita, rimanendo una cantante limitatamente all'area di Washington senza trovare una grande casa discografica interessata a lei.
Soltanto dopo la sua morte, grazie alla trasmissione di alcune sue canzoni da parte della BBC Radio Two in Gran Bretagna, i suoi album diventano conosciuti e richiesti. Le sue incisioni pubblicate postume hanno venduto più di 4 milioni di copie e, all'inizio del 2001, la sua raccolta Songbird ha raggiunto la posizione numero 1 nella classifica inglese.
Durante la sua carriera è stata accompagnata dai seguenti musicisti: Keith Grimes, chitarra; Lenny Williams, tastiera; Chris Biondo, basso; Raice McLeod, batteria.

Di Eva Cassidy, vittima di un sistema discografico e troppo sfortunata da non avere il tempo di vedersi riconosciuta come artista dal mondo, ci si è accorti in ritardo. Di lei rimangono i dischi che, col passare degli anni, dpo la morte, hanno acquistato corpo e giusto riconoscimento. Songbird, è una compilation con brani tratti da tre suoi dischi che ha avuto la forza di innalzarsi fino al numero uno in Gran Bretagna, sulla spinta da un passaparola di gradimento.
I suoi dischi, postumi e non, sono un esempio di leggerezza e grazia. Songbird, comincia con una strepitosa versione di Fields of Gold che ci mostra tutta l'abilità di questa interprete americana. La sua voce è cristallina e potente è in grado di rendere al meglio Songbird e allo stesso tempo è prodigiosamente duttile, tanto da reinventare Over the Rainbow. L'album mostra tutte le anime della Cassidy, quella folk, che si esprime in Autumn Leaves, quella jazz, blues e soul che canta People Get Ready di Mayfield.
Una pace sospesa è presente nei dischi di questa voce americana. Nell'album Time After Time la cantante si confronta con bravura con classici come Kathy's Song firmata da Paul Simon o Woodstock di Joni Mitchell. E ancora meglio esce dal confronto con i traditional I Wandered By A Brookside e Way Beyond The Blue e con le dodici battute di I Wish A Single Girl Again. Nella canzone di Cyndi Lauper (Time After Time), infine, Eva dà una piccola lezione d'interpretazione.
The Other Side, l'album di duetti con Chuck Brown è la faccia più grintosa ed energetica di Eva Cassidy, una discesa diretta negli inferi della musica, quella che parla al corpo e all'anima, una sorta di sfida, vinta, naturalmente. Esame superato a pieni voti. Con nostalgia, si può ancora apprezzarla se si è alla ricerca della bellezza vocale e musicale.

Discografia:









The Other Side (1992) con Chuck Brown

Eva by Heart (1997) - Unico album registrato in studio








Live at Blues Alley (1997)








Songbird (1998) - Raccolta di canzoni dei precedenti tre album

Time After Time (2000)









No Boundaries (2000)










Method Actor (2002) - Ristampa di un album del 1988

Imagine (2002)







American Tune (2003)










Wonderful World (2004)


DVD - EVA CASSIDY SINGS (2004)

The Eva Cassidy Website
un sito non commerciale mantenuto dalla cugina di Eva, Laura Bligh, in cui sono presenti numeri articoli, link e immagini


(in lavorazione)

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