Nata in Rhodesia (Zimbabwe) nel 1955, il suo vero nome è Sibyl Mostert.
Nel 1983 pubblica con la EMI il 45 giri "Oppio"/"Svegliami", scritto in collaborazione con Franco Battiato e Giusto Pio (che ne sono anche produttori). Dotata, come tutte le interpreti di Battiato (Alice, Giuni Russo, Ombretta Colli ed altre meno note), di spiccata personalità e di una voce particolarissima (oltre ad un aspetto che la fa sembrare un Battiato al femminile), Sibilla presenta "Oppio" (di Mostert-Battiato-Pio) al Festival di Sanremo dell'83, dopo il successo di Alice (Per Elisa, 1981).
Nel 1983 pubblica con la EMI il 45 giri "Oppio"/"Svegliami", scritto in collaborazione con Franco Battiato e Giusto Pio (che ne sono anche produttori). Dotata, come tutte le interpreti di Battiato (Alice, Giuni Russo, Ombretta Colli ed altre meno note), di spiccata personalità e di una voce particolarissima (oltre ad un aspetto che la fa sembrare un Battiato al femminile), Sibilla presenta "Oppio" (di Mostert-Battiato-Pio) al Festival di Sanremo dell'83, dopo il successo di Alice (Per Elisa, 1981).
In questa occasione, la canzone doveva essere originariamente eseguita in playback. Purtroppo, la sera della diretta televisiva, a causa di un grossolano errore forse commesso dai tecnici audio, rimane aperto il microfono della cantante che, senza alcun ritorno audio, non se ne avvede finendo per eseguire l'intera canzone sulla sua stessa voce creando, così, un disastroso effetto di stonatura e disarmonia. Lo sciocco inconveniente successo a Sanremo lo racconta Giusto Pio in un'intervista:
"Stonò in modo allucinante! Io e Battiato non potevamo
andare a Sanremo, non avevamo tempo perché eravamo in sala d’incisione. Allora la accompagnò il produttore. Lei fu presa dal panico e per aiutarla, invece di mandarle la base sopra cui lei doveva cantare, le mandarono il brano intero. Lei doveva solo far finta di cantare. Invece cantò lo stesso e si sentì ancora di più la stonatura. Quando la sentii in televisione la sera a casa mia, mi misi a ridere. Fu un disastro. Un disastro! Peccato, perché era bravissima, e la canzone ha venduto 30.000 copie nonostante tutto! Poi, dopo “Oppio” e “Svegliami” fece un altro paio di canzoni, “Plaisir d’amour” e “Sex-appeal to Europe”, sempre cantando molto bene, ma ormai la casa discografica l’aveva scaricata".
Pur se negli schemi del panorama musicale dei primi anni ottanta (musica prevalentemente elettronica e batteria campionata), appartenente al periodo più proficuo e commerciale di Franco Battiato, quello della collaborazione con il violinista Giusto Pio, la canzone Oppio, presentata con poco successo a Sanremo, mantiene, a distanza di anni, un suo fascino, dovuto ad una certa oscurità del testo, ad un richiamo storico-mitologico a Cartagine e a situazioni e luoghi cari a Battiato, agli acuti vocali di Sibilla, al ritornello tratto (con qualche variazione) dalla canzone nuziale ebraica Havvah Nagilah e forse anche a quell'originale gioco di parole ("È vero: do i numeri , dividili con me!"). Una cantante dalla voce particolare, Sibilla che nel nostro panorama musicale, affollato da molti mediocri di successo, avrebbe potuto offrire ed ottenere qualcosa di più.
Infatti, perlopiù a causa di questo sfortunatissimo debutto, pur se con alle spalle Battiato e Pio, la carriera musicale di Sibilla non va oltre la pubblicazione di un altro 45 giri ("Plaisir d'amour"/"Sex appeal to Europe").
Sibilla ha anche interpretato la parte della flautista in Prova d'orchestra di Federico Fellini.
Infatti, perlopiù a causa di questo sfortunatissimo debutto, pur se con alle spalle Battiato e Pio, la carriera musicale di Sibilla non va oltre la pubblicazione di un altro 45 giri ("Plaisir d'amour"/"Sex appeal to Europe").
Sibilla ha anche interpretato la parte della flautista in Prova d'orchestra di Federico Fellini.
A parte ciò, di lei, come cantante, ci resta, oggi, un ricordo affidato, come un moderno messaggio nella bottiglia, nel mare navigabile del web, a uno spazio personale, quello di myspace, dove Sibilla così si autodefinisce per richiamarsi alla mente altrui: "Fui meteora pop prodotta da Franco Battiato..." .
SIBILLA - MY SPACE (audio e video - VIDEO OPPIO - SANREMO '83 + Battiato):
http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=78361775
ALTRO SU SIBILLA:
http://www.battiatovirtual.it/sibilla.htm
Oppio
(Battiato - Pio - Mostert)
Fuochi accesi negli accampamenti nomadi
e fumatori d'oppio dall' Oriente sui tappeti
Le visioni riempiranno le mie mani vuote
Cartagine era bella in mezzo ai melograni
E' vero:dò i numeri Dividili con me!
Ho perso la testa ma sto bene anche senza
Uru belehtsa mea (3 volte)
Scivolando sulle soglie di nuovi amori
con misteriosi nomadi per misteriose mete
Giochi di prestigio con i fili del setino
a quel tempo l' oppio ci costava meno di una birra
E' vero: dò i numeri Dividili con me!
Ho perso la testa ma sto bene anche senza
L' equilibrio di quel thé alla menta alla Medina
e i passi nelle dune fanno d' eco all' universo
Eravamo ancora dilettanti di delitti
Cartagine era bella in mezzo ai melograni
Uru belehtsa mea (3 volte)
Svegliami
(Battiato - Pio - Mostert)
Lente le gocce nelle fleboclisi
e sabbia scorre nelle clessidre
battaglie di pensieri
schedati sogni che farò
bersaglio senza centro
un senso d'inutilità
svegliami nel cuore della notte
dimmi che tutto va in fiamme
che la luna sta bruciando che tutto va in fiamme!
Piano si sciolgono le stalattiti
e l'attesa si dissolve nel ricordo
e sopra un parasole
un arcobaleno se ne va
un bacio fermoposta da qui fino all'eternità
svegliami nel cuore della notte e trattami bene
poi resta per un'ora, per un giorno e trattami bene
Fra di noi distorsioni temporali lenti strati giorni e notti alternati
eclissi di ricordi
ora sono come tu mi vuoi
all'ombra controluce
un senso d'inutilità
svegliami nel cuore della notte trattami bene
poi resta per un'ora per un giorno e svegliami nel cuore della notte
trattami bene poi resta per un'ora per un giorno e svegliami.
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