Patrizia Di Malta, di madre francese e padre italiano nati e vissuti in Tunisia ed emigrati in Italia negli anni sessanta, riceve dal padre, appassionato di jazz e musicista a livello amatoriale, la passione per la musica. All'età di 14 anni, Patrizia si trasferisce con la famiglia a Rio de Janeiro dove ha modo di ascoltare la musica brasiliana. Comincia a suonare la chitarra e cantare per gli amici. Nel 1980 torna in Italia ed entra a far parte di un gruppo costituito da amici di scuola: Gigi Folino (basso), Chicco Santulli (chitarra), Roberto del Bo (batteria) e Raffaella Riva (testi). Nel 1981 il gruppo firma un contratto con la Ricordi e sceglie il nome di Gruppo Italiano, Patrizia ne è voce solista. Vengono notati da Paolo Giaccio che propone loro di partecipare alla sua trasmissione "Mister Fantasy", condotta da Carlo Massarini. Il gruppo esordisce in tv comparendo in otto video dove interpretano covers degli anni '60. Questa autopromozione dà al gruppo la possibilità di pubblicare un primo album, "Maccherock" nel 1981.
Il Gruppo Italiano, però, trova il successo e la popolarità nell'estate del 1983 con il brano "Tropicana" che diventa un tormentone grazie alla bella voce della Di Malta e alla gradevolezza della musica e dei testi, anche se disimpegnati. L'atmosfera è di tipo cubano, sostenuta da un look curato e da balli su coreografie. Il brano partecipa a Saint Vincent Estate e fa vincere loro un premio come "gruppo rivelazione dell'anno".
Il Gruppo Italiano, però, trova il successo e la popolarità nell'estate del 1983 con il brano "Tropicana" che diventa un tormentone grazie alla bella voce della Di Malta e alla gradevolezza della musica e dei testi, anche se disimpegnati. L'atmosfera è di tipo cubano, sostenuta da un look curato e da balli su coreografie. Il brano partecipa a Saint Vincent Estate e fa vincere loro un premio come "gruppo rivelazione dell'anno".
Il gruppo partecipa poi nella sezione big del Festival di Sanremo dove propone il gradevole "Anni ruggenti" che ha un buon successo. Segue l'album "Tapioca Manioca" (1984). Nel 1985 il gruppo pubblica un nuovo singolo, "Sole d'agosto" che però gode di pochissima promozione.
Nel 1986 Patrizia, volendo sperimentare altre vie musicali, abbandona il gruppo che si scioglie. Studia danza orientale e canto con il soprano Mary Lindsey, effettua numerosi viaggi in Arabia ed India che influenzano il suo nuovo stile musicale. Comincia a scrivere dei brani che, però, non vengono accettati.Comincia a cantare in piccoli club le canzoni preferite. Collabora con molti artisti (Jovanotti, Kaballà e i Pitura Freska) come vocalist. Incide alcuni jingles pubblicitari, scrive qualche testo e studia recitazione. Tra il 1990 ed il 1994 intraprende una collaborazione artistica con Francesca Betti che l'accompagna alla chitarra: il duo si chiama "Soul Sister" e si esibisce nel circuito dei club.
Nel 1992 debutta anche nel cinema, come protagonista del film "Giorgia" di Marco Maccaferri accanto ad Antonio Catania e ai musicisti Tim Berne e Tiziana Ghiglioni. Inoltre, è in tournée con i Pitura Freska .
Nel 1994 si sposa con Andrea Betti dal quale ha una figlia: Anita.
Nel 1995, ad un concerto dei Massive Attack, viene notata da Fred Ventura, ciò le permette di entrare nella sua etichetta discografica.
Nel 1996 compone e canta brani in inglese in due compilation: "Ambiente, basso e batteria", e "Nativi residenti di passaggio". Collabora con Stefano Ghittoni e Cesare Malfatti dei La Crus per l'album "Colori".
Nel 1996 compone e canta brani in inglese in due compilation: "Ambiente, basso e batteria", e "Nativi residenti di passaggio". Collabora con Stefano Ghittoni e Cesare Malfatti dei La Crus per l'album "Colori".
Nel 1997 lavora al suo primo album da solista. Con Alessio Bertallott (ex Aeroplanitaliani) incide il singolo "Lunghezza d'onda", pezzo che si fa notare nell'estate dello stesso anno e che anticipa l'album "Onde", di genere elettronico, che però non gode di nessuna promozione per la cessata distribuzione dell'etichetta da parte della Emi. Ottimi sono invece i riscontri della critica e delle radio.
Nel 2001 esce il cd "Vite possibili" che precisa meglio lo stile di Patrizia: infatti la Di Malta è una cantautrice minimalista, che cura il dettaglio e che canta in modo soffuso, con un sound pop-soul elettronico. In particolare, dell'album, il duetto con Raffaella De Stefano dei Madre Blu in "Sono come te" e "Ricominciare".
Dal 2002 si dedica alla letteratura brasiliana come talent scout, traduttrice e critica. Cura, presenta e traduce un'antologia di racconti erotici brasiliani per la Mondadori, compondendola come una compilation. Il titolo di questo lavoro è "Sex 'n' bossa".
Nel 2001 esce il cd "Vite possibili" che precisa meglio lo stile di Patrizia: infatti la Di Malta è una cantautrice minimalista, che cura il dettaglio e che canta in modo soffuso, con un sound pop-soul elettronico. In particolare, dell'album, il duetto con Raffaella De Stefano dei Madre Blu in "Sono come te" e "Ricominciare".
Dal 2002 si dedica alla letteratura brasiliana come talent scout, traduttrice e critica. Cura, presenta e traduce un'antologia di racconti erotici brasiliani per la Mondadori, compondendola come una compilation. Il titolo di questo lavoro è "Sex 'n' bossa".
Nel 2006 cura una rubrica di letteratura su un sito di cultura brasiliana. Lo spazio si chiama "Fuori dalle righe" dove presenta dei nuovi scrittori prediligendo la loro qualità alla commercialità.
Patrizia Di Malta, anche grazie alle esperienze maturate in vari campi, alla versatilità personale e alle doti canore è una delle cantautrici-interpreti più interessanti e moderne ma anche, purtroppo, ad oggi, resta non considerata e valorizzata dalla discografia che, così, stà perdendo un'artista di tutto riguardo e una voce meritevole di ascolto.
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